ASUGI_02123 - Circolazione extracorporea: sicurezza, monitoraggio e prevenzione degli incidenti.
![]() La circolazione extracorporea (CEC) è una tecnologia complessa sull’applicazione della quale si basa la pratica della cardiochirurgia. Tale specialità chirurgica necessita di potere intervenire sul cuore immobile ed esangue. La CEC permette di ottenere questo obiettivo vicariando tramite un sistema elettromeccanico la funzione di cuore e polmoni. Una volta instaurata il cuore viene arrestato e tutti i parametri fisiologici cardiorespiratori del paziente passano sotto il controllo diretto di chi gestisce la CEC, il Tecnico di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare (TFCPC). Nonostante la possibilità di manipolare in maniera diretta la fisiologia del paziente conferisca un alto livello di sicurezza, nel corso della CEC possono verificarsi, anche se raramente, eventi avversi improvvisi che possono portare a compromissione della perfusione e ossigenazione del paziente. L’esito di tali situazioni, se non risolte rapidamente, è spesso drammatico ed è per questo fondamentale che tutta l’equipe di sala operatoria sia conscia degli incidenti che possono accadere e di come vanno affrontati. Infatti, solo con una rapida, coordinata ed adeguata risposta da parte di tutta l’equipe è possibile pensare di risolvere una situazione di questo tipo e di evitare conseguenze catastrofiche per il paziente. Lo scopo di questo corso è di portare tutta l’equipe di sala operatoria a conoscenza dei possibili eventi avversi in corso di CEC, compresi quelli più rari, e dell’atteggiamento da tenere al fine di evitare o di limitare gli esiti sfavorevoli sul paziente.
![]() Formazione del personale in tema di prevenzione degli eventi avversi in corso di circolazione extracorporea. Alla fine del corso, i partecipanti saranno in grado di riconoscere e partecipare alla gestione degli eventuali aventi avversi in corso di circolazione extracorporea ed in particolare: - conoscere gli incidenti in CEC con possibili ripercussioni gravi sulla salute del paziente, la loro fisiopatologia, la loro incidenza. - saper interpretare i segnali di allarme impartiti dal TFCPC e comprendere da questi le possibili evoluzioni della situazione - saper distinguere e diagnosticare con lavoro di equipe i diversi scenari di insufficiente perfusione ed ossigenazione del paziente - saper muoversi in equipe per cercare di risolvere la specifica situazione. In particolare ogni figura dell’equipe (perfusionista, cardiochirurgo, anestesista, infermiere) apprenderà il proprio ruolo e le proprie mansioni nella gestione di ogni specifico scenario.
![]() Sicurezza del paziente, risk management ![]() Un incontro a carattere residenziale di 2 ore con una serie di relazioni su temi preordinati. ![]()
• Infermiere
• Medico chirurgo - Anestesia e rianimazione
• Medico chirurgo - Cardiochirurgia
• Medico chirurgo - Cardiologia
• Medico chirurgo - Privo di specializzazione
• Tecnico di neurofisiopatologia
• Tecnico fisiopat. cardioc. e perf. cardiov
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Tipo Accreditamento: Regionale
Crediti approvati: 2.6 ![]() ![]()
Quota di iscrizione per esterni (€): 0.00
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